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Importante sarà per lui il testo che accompagna il catalogo della mostra di Aosta, scritto da Ernst.H.Gombrich, con il quale avrà una lunga corrispondenza epistolare, come con Gernsheim, Aaron Scharf e Jacques Le Goff, altri tre studiosi di fondamentale importanza per il suo percorso. Importantissimo poi l’incontro con Michèle Moutashar che, conferendogli un incarico per fotografare Arles ed esponendolo nel 1991 ai RIP, gli darà una visibilità internazionale anche in questo nuovo genere. Riceve la Grande Medaglia della Città di Arles.
J.Arrouye, R Pujade, J.C,Lemagny, M.Quétin, Françoise Reynaud, J. L. Monterosso et J. Brard, B.Notari, Helen Pinet, Brigitte Lepin, saranno importanti incontri, come I.Zannier, C.Breton, M. Mussini, M. Dall’Acqua, Janus, G.Vercheval, X. Canonne, G.Bresc, S.Parmiggiani, I.C.Le Mée, H.Degand, S. Drigeard, A.Schwarz, N.Squarza. T.Wood , A. Gioè, A. Palazzi, O. Spillebout, P. Sorlin, M. Guerrin, S. Dieudonné, G.Scimé, J.P.Babelon, D.Giugliano, F.Raschiatore, M.Chiara Botti, P.Michalon, R.Bouguerra, M.Fortini, D.Paillarse . A.Griffiths, Karine Mc Grath.e tanti altri.
